A sud del confine, a ovest del sole - di Haruki Murakami

http://ecx.images-amazon.com/images/I/41qxXqG5nDL._SL500_AA300_.jpgHajime abita coi genitori in un alloggio residenziale di periferia. E figlio unico, cosa che non fa che accrescere il senso di solitudine che prova. Quando conosce Shimamoto, una bambina della sua classe che, oltre a essere zoppa a causa di una poliomelite, come lui non ha fratelli, sente finalmente di condividere qualcosa con qualcuno. I due trascorrono molto tempo insieme: ascoltano i dischi del padre di Shimamoto (Liszt, Nat King Cole e Bing Crosby) e sognano a occhi aperti. Quando si iscrivono a scuole diverse, però, smettono di frequentarsi. Hajime si trasferisce a Tokyo, incontra Yukiko, s'innamora e la sposa. Apre un jazz club. Ha due figlie. Una vita perfetta, si direbbe. Un giorno, all'improvviso, Hajime si presenta al locale di Shimamoto. Benché siano passati venticinque anni, i due ricominciano a chiacchierare come ai vecchi tempi e quando la sua ex compagna di classe è colta da una crisi respiratoria, Hajime si chiede cosa sarebbe stato di lui se lei fosse morta. La risposta è semplice: sarebbe impazzito di dolore. Perché la ama. Un romanzo scritto in punta di penna, delicato e romantico.

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