Il mistero della mente dei savant

http://3.bp.blogspot.com/_mh7Vsr080N4/R1HvLcoqkyI/AAAAAAAAACE/OqVBP5QWQ5o/s1600-R/blog-savant1.jpgLa sindrome di Savant, anche detta “savantismo”, non è stata ancora riconosciuta attraverso diagnosi mediche, ma la si può definire, come una condizione rara nella quale persone con disfunzioni dello sviluppo (inclusi tutti i disturbi tipici dell’autismo) possiedono doti di particolare abilità in alcuni ambiti, in contrasto con le limitazioni complessive dell’individuo. Studiare questa patologia può essere visto come uno stupefacente viaggio nel cervello umano con i suoi limiti e le sue straordinarie capacità, e fa capire come genio e handicap, possano essere due facce della stessa medaglia. Vi chiederete quali sarebbero queste abilità fuori dal comune, uno dei casi più noti e’ quello su cui e’ stato tratto il famoso film “rain man” il nome di questa persona era Kim Peek morto nel 2009, aveva imparato a memoria 12.000 libri, leggeva 2 pagine contemporaneamente in 4 secondi, ognuna con un occhio, sapeva a memoria tutta la musica che aveva ascoltato anche solo una volta. Sono stati fatti e sono in corso numerosi studi per capire l’origine di tali doti, quello che è stato riscontrato con analisi (utilizzando la tomografia a emissione di fotone singolo) è una correlazione tra il danneggiamento dell’emisfero cerebrale sinistro e l’improvvisa comparsa della sindrome del savant in persone affette da certi tipi di demenza, ha portato alcuni a pensare che alcuni aspetti di questa forma di genio possano esistere in forma quiescente in ciascuno di noi. La spiegazione più appropriata sembra essere quella secondo cui una lesione dell’emisfero cerebrale sinistro indurrebbe quello destro a compensare il deficit.I due emisferi, pur separati, sono messi in comunicazione tra loro da un grosso fascio di fibre nervose, il corpo calloso, che permette al cervello di integrare le elaborazioni delle varie aree.

L’emisfero sinistro non è creativo. Dal punto di vista tecnico è molto efficiente ma per ciò che riguarda la creatività è assolutamente impotente. Può fare solo qualcosa che ha già imparato è l’emisfero della logica, della matematica, del ragionamento,dell’ordine. L’emisfero destro è semplicemente l’opposto. E’ l’emisfero del caos, non dell’ordine; della poesia, non della prosa; dell’amore, non della logica. In ognuno di noi esiste quindi questa lotta continua e quello che noi siamo e il compiere delle nostre azioni è dato dal prevalere di uno o sull’altro.

Di seguito un elenco di alcune di quste persone che hanno stupito il mondo:

Alonzo Clemons: affetto da disordini dello sviluppo ma capace di creare perfette repliche identiche in cera di qualunque animale egli abbia visto, anche per pochi istanti.

Daniel Paul Tammet: è un autistico britannico con un grande talento per la matematica e l’apprendimento delle lingue. Sa elencare il pi greco fino a 22.514 cifre.

Gilles Tréhin: un ragazzo francese di 34 anni che sta disegnando e costruendo su carta da quando aveva 5 anni, una città che non esiste. Prima con i Lego poi, visto che lo spazio della sua cameretta non bastava più, su fogli di carta A4. Sviluppandone non solo l’estensione, ma anche la storia e l’economia. Il nome di questa città è “Urville”.

Stephen Wiltshire (the Human Camera): è autistico ma è in grado di riprodurre in un disegno un’intera città dopo averla vista da un elicottero una sola volta. Niente fotografie, niente schizzi: solo la sua memoria. In questo video una delle sue ultime imprese, riprodurre una parte di Roma, ha impiegato 3 giorni.

Fonte: http://www.verascienza.com/il-mistero-della-mente-dei-savant/

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