Kipling: ho copiato parti del “Libro della giungla”

http://www.lastampa.it/rf/image_lowres/Pub/p3/2013/05/30/Cultura/Foto/RitagliWeb/libro-giungla--330x185.jpgUna scena del film della Disney tratto dal libro di Kipling

La confessione in una lettera inedita del 1895 ad una ignota signora
Londra

“Il libro della giungla” non è tutta farina del sacco di Rudyard Kipling (1865-1936), perché in alcune parti sarebbe stato copiato dal suo autore.  

 

L’ammissione del plagio arriva direttamente dallo stesso scrittore inglese, insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1907, come rivela una lettera autografa inedita, recentemente riscoperta e ora pubblicata dal quotidiano londinese The Telegraph.  

 

Indirizzata nel 1895 ad una donna sconosciuta, nella lettera Kipling confessa di aver utilizzato fonti diverse per scrivere il suo libro più famoso, pubblicato l’anno precedente: «In realtà, è estremamente possibile che io stesso mi sia aiutato promiscuamente, ma al momento non ricordo da quale storie ho rubato». 

 

Come si ricava dal breve testo della lettera, con tutta probabilità fu la sua corrispondente a nutrire qualche dubbio sull’autentica ispirazione originale del “Libro della giungla”.  

 

Dopo essersi scusato per la sua assenza da casa per alcuni giorni, Kipling spiegava alla donna che il ricorso ad alcuni racconti non suoi sarebbe stato fatto per «le necessità del caso’’ e tra essi cita non meglio precisate regole eschimesi per la divisione del bottino. La lettera è firmata “Very sincerely, Rudyard Kipling”.  

 

La lettera inedita è messa in vendita da Andrusier Autographs con una stima di 2.500 sterline. Adam Andrusier ha comprato l’autografo di Kipling da un altro antiquario, Jarndyce Antiquarian Booksellers. Jarndyce ha spiegato di aver comprato la missiva nello scorso aprile alla New York Book Fair.  

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